I libri della settimana: Hack, De Carlo, Welsh

1 Novembre 2012


Viene definito “ironico, cattivo, polemico”. È il nuovo romanzo di Andrea De Carlo, quel Villa Metaphora in uscita il 7 novembre per Bompiani: una sfilata di perdenti di lusso, prigionieri di se stessi, nella raggelante atmosfera di un resort più che esclusivo, nascosto ai margini estremi di un Mediterraneo che ritrova le proprie caratteristiche omeriche. Banchieri, politici e star del cinema: De Carlo affronta le piccole e grandi grettezze del contemporaneo, tratteggiando ansie e preoccupazioni.

A quasi vent’anni dall’uscita del fortunatissimo “Trainspotting”, e a dieci da quella del sequel “Porno”, per lo scozzese Irvine Welsh è giunto il tempo di chiudere i conti con Sick Boy, Spud e soci: fresco di stampa per i tipi di Guanda è Skagboys, prequel delle assurde e disperate vicende che hanno entusiasmato una generazione. Tra dramma vero e humour nero, ecco come tutto ebbe inizio: storie di ordinaria disperazione, tra eroina e dintorni, nell’opprimente Edimburgo di fine anni ’80.

Tempo di riflessioni, invece, per Einaudi. Jonathan Franzen si prende una pausa dalla fiction dopo i successi del recente  “Libertà”, ed esce con Più lontano ancora: non una semplice raccolta di saggi, ma una vera e propria collezione di pensieri su vita e scrittura. E sulla loro capacità di resistere alle lusinghe della tecnologia, mantenendo inalterati i valori più profondi. Guarda lontano anche Margherita Hack con Sotto una cupola stellata: un viaggio nel fascino dell’assoluto.

Sellerio ci riprova. Con l’ultimo Camilleri, quello de “Una voce di notte”, occupa stabilmente il primo posto nella classifica dei libri più letti del momento; con Milioni di milioni consacra l’estro di Marco Malvaldi, giallista di acume raffinato. Che sciacqua in Arno l’idea classica della detective story, perché dalla sua Toscana pesca il cinismo più esilarante e un’ironia disarmante. Cosa succede se l’unico a non avere alibi è anche l’unico a non avere un movente? Succede che la matassa si ingarbuglia…