Con Virgin Atlantic una galleria d’arte ad alta quota

5 Febbraio 2013


Decisamente lungo il tempo da passare su un aereo per raggiungere New York da Londra. Ore interminabili e pochi svaghi a disposizione per disinnescare la noia: un film, una partita ai videogiochi, la lettura di un giornale. Da oggi, magari, la visita ad una mostra d’arte. Inaugura sugli aerei della Virgin Atlantic, la compagnia di proprietà del magnate dello show-biz Richard Branson, la prima galleria mai realizzata ad alta quota.

Un privilegio riservato ai passeggeri dell’Upper Class, formula ancora più esclusiva della prima classe; che per tutto il mese di febbraio avranno accesso alle opere dell’avveniristica “Gallery In The Air”: ad aprire le danze la personale di Ben Eine, apprezzato street-artist londinese, che ha firmato per l’occasione dieci nuovi lavori. In vendita, sugli aerei Virgin, con quotazioni che vanno dalle 2500 alle 15mila sterline.

Lavori coloratissimi quelli di Eine, noto per la sua riproduzione di lettere lungo muri e saracinesche delle diverse città: il suo progetto più impegnativo, il disegno completo dei ventisei segni dell’alfabeto, a Londra, lungo tutta Middlesex Street, è valso alla via il nuovo nome di Alphabet Street. Il suo successo è passato velocemente dal passaparola che circonda l’ambiente underground della street-art agli onori dell’arte ufficiale: un suo pezzo, nel 2010, è stato portato in dono dal premier britannico Cameron al presidente USA Barack Obama.

La personale di Eine rappresenta il primo sperimentale tassello di un programma più articolato, che nelle intenzioni di Branson vedrà nei prossimi mesi l’alternanza di diverse personali, e che coinvolgerà un numero crescente di artisti. Un progetto, quello di “Gallery In The Air”, per cui sono stati messi a bilancio, da parte di Virgin Atlantic, circa 100milioni di sterline.