Libri della settimana: tempo di biografie

21 Febbraio 2013


Chi è il miglior amico di uno scrittore, confidente paziente e amorevole? Naturalmente il suo più fortunato personaggio. Un’autobiografia compilata con l’accuratezza della seduta psicanalitica, con la scrittura a farsi terapia per sanare i turbamenti dell’anima: Philip Roth invia I fatti (Einaudi) a Nathan Zuckerman, protagonista di alcuni tra i suoi migliori successi letterari. Sbrogliando così la matassa della memoria, svelando aneddoti ironici e coinvolgenti.

Speculatore, imprenditore, ingegnoso affarista e mago dell’alta finanza. Ma anche uomo dalla cultura raffinata, collezionista accorto e generoso: John Pierpont Morgan è stato tra le figure più importanti della storia degli Stati Uniti. In Morte di un magnate americano Hans Tuzzi racconta, per Skira, la vita eccezionale di un protagonista assoluto del mondo dell’economia e della cultura, a cavallo tra XIX e XX secolo.

Nelle prossime settimane abbandonerà il Colle, dove ha albergato negli ultimi sette anni: tempo di bilanci e riflessioni, allora, attorno ad una figura fondamentale per la recente storia italiana. È in uscita per i tipi di Rizzoli Giorgio Napolitano – La traversata da Botteghe Oscure al Quirinale: stile asciutto e diretto quello con cui Paolo Franchi, già direttore de “Il Riformista”, affronta in modo accurato la biografia del Presidente della Repubblica.

Alla luce del recente abbandono del Pontificato, il prossimo appuntamento in libreria con Joseph Ratzinger assume una veste di imprevista rilevanza. È in uscita nel prossimo mese di marzo, per le Edizioni San Paolo, La mia vita: Benedetto XVI racconta, di suo pugno, il percorso umano e spirituale che lo ha portato dall’umile paese natio fino al Vaticano. Testimonianza profonda di un acuto indagatore dell’anima.