Foto in trasferta. Da Parigi ad L.A.

26 Aprile 2013


Su scala mondiale è l’appuntamento più importante che il mercato della fotografia conosca: il valore di Paris Photo, arrivata lo scorso mese di novembre a richiamare per la sua sedicesima edizione quasi 55mila visitatori, è indiscusso e in crescita costante. Al punto che la grande fiera parigina raddoppia: al via in queste ore il primo appuntamento su suolo americano della kermesse, che sbarca ai Paramount Picture Studios di Los Angeles.

Dal 26 al 28 aprile uno dei templi indiscussi del cinema apre le proprie porte ad oltre settanta gallerie internazionali specializzate: una selezione che guarda ai grandi maestri del passato ma non dimentica le ultime tendenze del settore. Si passa dunque dalla monografica sul leggendario Man Ray proposta dalla parigina 1900-2000 per arrivare, nello stand della galleria Perrotin, alla personale del misterioso JR, già definito dalla critica come il nuovo Cartier-Bresson.

Ricco il programma di eventi che accompagna la fiera. Il curatore indipendente Douglas Fogle firma la selezione “Sound and Vision”, repertorio di video che indaga il rapporto tra la settima arte e la fotografia, e presiede il programma di talk che vede ospiti, tra gli altri, Sharon Lockhart e Catherine Opie. BMW presenta la “art car” dipinta nel 1979 da Andy Warhol: esclusivo il modello di M1 istoriato dal re della Pop Art, intervenuto direttamente sulla carrozzeria.

Una celebrazione dell’elemento fondamentale per la vita: si intitola semplicemente “Acqua #3” il progetto commissionato da Giorgio Armani al fotografo Jim Goldberg. Uno struggente reportage in bianco e nero racconta il dramma dei sopravvissuti al terremoto che ha devastato Haiti nel 2010, focalizzando l’attenzione sulla loro quotidiana ricerca di acqua potabile. Un lavoro che sostiene il programma umanitario che vede lo stilista impegnato a risolvere l’emergenza idrica in aree poverissime di Ghana e Bolivia.