Abruzzo: arte contemporanea nei borghi

27 Giugno 2013

Mario Dondero, Due giorni prima della caduta del Muro di Berlino, 1989

La cornice è quella di due borghi medievali, gioielli arroccati sulle alture d’Abruzzo. I protagonisti sono nomi della scena contemporanea, maestri affermati di calibro internazionale e giovani promesse del panorama italiano. Si rinnova il suggestivo incontro tra passato e presente a Castelbasso e Civitella del Tronto, nel teramano, città unite da un comune afflato per l’arte. Teatro di un’estate all’insegna delle grandi mostre.

Un dedalo di passaggi, celle, stalle,camminamenti di ronda: i suggestivi ambienti della Fortezza di Cittadella diventano, dal 28 giugno e fino al 30 settembre, inedito museo. Da un lato va in scena la retrospettiva dedicata a Mario Dondero, decano della fotografia italiana, acuto osservatore dei cambiamenti della società a partire dagli Anni Quaranta fino ai giorni nostri; dall’altro si sviluppa lo straordinario bestiario contemporaneo immaginato da Giacinto Di Pietrantonio.

Il direttore della GAMEC di Bergamo costruisce un ideale fantastico zoo, ingabbiando le sfuggenti farfalle di Damien Hirst e i fedelissimi cani di Alberto Garutti, le oche in cattività di Diego Perrone, il cavallo di Fabio Mauri e le curiose suggestioni di Paul McCarthy e Loredana Di Lillo, con orsi e topi ispirati alla tradizione di fumetti e cartoon. Mentre sale la tensione con Deeparture  , video firmato da Mircea Cantor: un lupo e un cervo, chiusi nella stessa stanza, si scrutano…

A partire dal 6 luglio è la volta di Castelbasso. Palazzo Clemente accoglie la personale di Mimmo Paladino, protagonista indiscusso della felice stagione della Transavanguardia e artefice del ritorno alla tavolozza maturato negli Anni Ottanta; a Palazzo De Sanctis tocca invece alla collettiva che indaga – attraverso le opere dei vari Luigi Presicce, Giulio Frigo, Ian Tweedy – lo sviluppo del linguaggio della pittura nel nuovo millennio.