Sub Pop, venticinque anni di rock

8 Luglio 2013


Dal raffinato rock-blues degli Afghan Whigs allo slow-core dei Low, dalle atmosfere acide di Fugazi e Dinosaur Jr. fino ai nomi di punta del rock Anni Novanta: Soundgarden e Screaming Trees, Hole e Smashing Pumpkins. Ha cambiato la storia della discografia internazionale, dando spazio a gruppi che sarebbero diventati icone di un’epoca: compie un quarto di secolo la leggendaria Sub Pop, l’etichetta che ha “inventato” il fenomeno grunge.

Una ricorrenza che non poteva non essere celebrata in musica. Appuntamento sabato 13 luglio a Seattle, città dove tutto ebbe inizio: il sobborgo di Georgetown è destinato a trasformarsi in un incredibile e irripetibile stage a cielo aperto, per un concerto gratuito che vede sul palco vecchie glorie e giovani promesse, stelle transitate nei radar di una tra le case discografiche indipendenti migliori che siano mai esistite. Nella line-up ecco tra gli altri Greg Dulli e i Mudhoney, gli Shearwater e Jack Endino.

Una festa che riporta il calendario al 1988, data della pubblicazione dei primi esemplari della collana Singles Club , con cui la giovane etichetta promuoveva le band emergenti che metteva sotto contratto. La prima uscita? Il singolo Love Bugs / Big Cheese  dei Nirvana di Kurt Cobain, che i lì a poco giungeranno al disco di platino con l’album Bleach . Si tratta, ad oggi, del miglior risultato commerciale mai ottenuto dall’etichetta.

Nata nel ’79 come fanzine e passata a metà Anni Ottanta alla pubblicazione occasionale di compilation ed ep , la Sub Pop è diventata in breve tempo un punto di riferimento per la musica internazionale. Fieramente indipendente, l’etichetta sposa da tempo la causa ambientalista: nel 2006 è diventata la prima azienda di settore a ottenere la certificazione Green-e , convertendo tutti i propri uffici all’uso di energia da fonti rinnovabili.