Libri da cinema a Venezia: la premiazione di Bookciak

5 Settembre 2013


Liberamente tratto da. La più classica dicitura che accompagna i film ispirati a grandi successi letterari è, forse, lo slogan più efficace per raccontare il concorso Bookciak, Azione!, promosso dall’impresa culturale romana Calipso e protagonista, nella cornice della Mostra del Cinema di Venezia, della sua seconda edizione. Tre romanzi, tre corti d’autore nati scorrendo le loro pagine. Tantissimi i videomaker in gara ma, ovviamente, tre soli vincitori.

La magica atmosfera del Lido festeggia Claudio e Giovanni Fioramanti, che con Olio  interpretano “Verrà cantando il sangue” di Vittorio Del Tufo (Rogiosi Editore), ironica e pittoresca vicenda che evoca la tradizione della liquefazione del sangue di San Gennaro. Iolanda Di Bonaventura vince con Gretel , storia di ordinaria anoressia basata su “Pelleossa”, racconto pubblicato da Paolo Cognetti nella raccolta “Una cosa piccola che sta per esplodere” (minimum fax).

Infine “Se son rose”, romanzo edito da Massimo Vitali per Fernandel, trasformato nell’omonimo e premiato corto firmato da Ernesto D’Argento. A determinare i verdetti una giuria d’eccezione, composta dal già Palma d’Oro Ettore Scola e da Citto Maselli, da Ugo Gregoretti e dal produttore Gianluca Arcopinto: come premio il passaggio dei corti vincenti su Sky Arte HD, partner del concorso, nel corso di una serata speciale in programma giovedì 26 settembre.

I dati diffusi dall’ANICA dicono che ogni anno sono circa duecento le produzioni – cinematografiche ma anche teatrali – che elaborano nuove storie basandosi su uno dei tremila libri pubblicati, nello stesso periodo, in Italia. Anche attraverso il concorso presentato a Venezia si accendono i riflettori su un terreno di forte ibridazione, che trova nel progetto Bookciak un fondamentale punto di incontro tra le case editrici titolari dei diritti d’autore e il mondo dello spettacolo.