London Design Week: creatività british style

16 Settembre 2013


Il design? È ovunque! Così recita il motto dell’undicesima edizione della London Design Week , in scena nella capitale britannica fino al prossimo 22 settembre. Cuore pulsante di un’iniziativa che coinvolge i diversi distretti creativi della città è il Victoria and Albert Museum, trasformato in piattaforma per incontri, dibattiti, mostre e workshop sperimentali. E dove campeggia per l’occasione la curiosa scultura che Julia Lohmann ha creato modellando… alghe!

Dall’immensa cupola al centro del museo cala lo spettacolare lampadario realizzato ad hoc dal canadese Omer Arbel; suggestiva anche l’altra installazione site-specific immaginata dalla libanese Najla El Zein: una parete realizzata cucendo cinquemila girandole di carta si muove al soffio della corrente, creando effetti di magica e stupefacente armonia. In movimento anche la Cyclothimia  di Alessandro Brighetti, scultura attiva che gioca con i campi elettromagnetici.

Londra abbraccia Milano nell’omaggio ad uno storico marchio del made in Italy : l’esposizione dedicata ad Alessi segna un inedito ponte tra le atmosfere della Design Week  e quelle del Salone del Mobile. Tutta da giocare l’installazione che Alex de Rijke, tra i fondatori dello studio olandese dRMM, colloca davanti all’ingresso della Tate Modern: si sale e ci si perde tra le volute della sua Endless Stair , onirico esperimento che materializza in 187 gradini la labirintica scala di Penrose.

Chelsea, Brompton, Clerckenwell, Fitzrovia, Shoreditch: diverse le zone della città ad accendersi con programmi ed eventi speciali, tra show-room d’autore e interessanti micro-fiere (vedi Focus/13 ). Spicca su tutti l’asta di beneficenza promossa per sostenere le attività benefiche del Cathedral Group: all’incanto la casa per le bambole in ceramica realizzata da venti archistar, Zaha Hadid in testa.