A Pisa il futuro è ora: ecco l’Internet Festival

10 Ottobre 2013


È città dalle atmosfere antiche, legata ad un orgoglioso passato, certificato da monumenti e tesori artistici tra i più famosi al mondo. Ma è anche sede di una delle università pubbliche più autorevoli del Paese e del CNR, fucine di talenti e piattaforme di innovazione. Naturale dunque per Pisa essere sede dell’Internet Festival: terza edizione per la rassegna che, da queste ore e fino a domenica 13 ottobre, indaga imprenditoria, cultura e comunicazione in versione 2.0.

L’Internet Festival, giunto alla sua terza edizione, punta a superare i 60mila partecipanti dell’anno passato con un programma intenso e variegato. In programma nella città che rappresenta, in modo forse inatteso, una delle piazze d’innovazione più importanti d’Italia: sono circa milletrecento le imprese tecnologiche attive su un territorio che investe più del triplo, rispetto alla media nazionale, alla voce ricerca e sviluppo.

Sono una ventina le location scelte come piazze reali per narrazioni virtuali, incontri a tema che affrontano con esempi concreti le infinite possibilità aperte dal web. Partendo dal crowdfunding e arrivando alle metodologie che trasformano i social network in strumento professionale; passando per workshop e tutorial per imparare a usare al massimo delle proprie potenzialità tablet e smartphone fino alla rivoluzione del mercato editoriale dovuta agli e-book.

Intrigante la finestra aperta sull’arte digitale, svelando metodi e modi di usare la rete come inedito spazio creativo. Indagine serrata quella che Salvatore Iaconesi e Oriana Persico portano nel Palazzo dei Congressi, interrogandosi con il progetto Art is open source  sui canali usati in Italia per discutere di innovazione. Si parte dalla cosiddetta ascii art e si arriva agli emoticos: in mostra alla Stazione Leopolda l’evoluzione di un metodo di comunicazione che è grafica, design, semiologia…