Un igloo firmato Pistoletto. “Art In Ice” a Livigno

29 Novembre 2013


Quale migliore riflessione sul tema della fragilità della natura di quella ispirata da un’installazione effimera, figlia della stagionalità e destinata a un dolce ma inesorabile dissolvimento? Il contesto è quello di Livigno, gioiello delle Alpi lombarde, teatro dal 2001 di Art In Ice , spettacolare contest dedicato a sculture in ghiaccio e neve. Ospite quest’anno di una firma di assoluto prestigio: Michelangelo Pistoletto. Protagonista di un intervento dall’alto valore simbolico.

È in fase di realizzazione – l’apertura al pubblico è prevista per il prossimo 7 dicembre – il suo Terzo Paradiso , complesso di igloo che richiama in pianta la rielaborazione grafica del simbolo di infinito da tempo al centro della speculazione intellettuale dell’artista. Due ambienti più piccoli, opposti tra loro, si stringono attorno alla grande aula centrale: la sfera dell’umano, contrapposta a quella della natura, trova la propria sintesi nella simbologia uterina di un centro che è fulcro di rinnovate armonie.

Il cuore del progetto pulsa nella volontà di offrire segni di positivo rinnovamento, superando la critica delle contraddizioni dell’età contemporanea grazie a piccoli modelli virtuosi. Semi che invitano al cambiamento. Trovano così posto all’interno delle stanze tre progetti che rappresentano la più recente attività di Cittadellarte , factory che vede Pistoletto sperimentare i più diversi linguaggi espressivi.

Si passa dalla presentazione di NOVA Civitas , programma per una architettura sostenibile e un’urbanistica interrelata con successo con l’ambiente circostante, alle creazioni del brand B.E.S.T. , avveniristica linea di abbigliamento che l’artista ha disegnato pensando a materiali ecosostenibili . Fino ad arrivare, nel grande igloo centrale, al messaggio di pace e unità di Love Difference : un tavolo a specchio riproduce i confini del bacino del Mediterraneo, evocando radici comuni e un futuro condiviso.