Scarlett Johansson incoronata migliore attrice al Festival del Film di Roma

17 Novembre 2013


Gli interpreti migliori continuano ad arrivare da Hollywood, su questo non ci piove. Ma quanto a regia la tradizione italiana sforna interessanti nomi nuovi, destinati a fare strada nel mondo del cinema. È quanto emerge dai verdetti del festival Internazionale del Film di Roma, che ha celebrato nelle scorse ore il rito delle premiazioni: assegnando il riconoscimento più ambito, il Marc’Aurelio d’Oro per il miglior film ad un autentico outsider.

La realtà supera la fantasia nel Tir  di Alberto Fasulo, docu-film che racconta con delicata empatia la scelta di Branko, uomo colto e raffinato che per fronteggiare la crisi si converte alla dura vita del camionista. Un filosofo on the road , costretto ad un’esistenza asfissiante limitata alla cabina del suo Scania, quasi un’astronave che lo conduce lungo le strade d’Europa. Con il pensiero fisso alla famiglia, che attende in Croazia il contatto effimero di una telefonata.

Il film di Fasulo supera l’agguerrita concorrenza di Spike Jonze, dato con il suo Her  tra i favoriti della vigilia. La pellicola dell’eccentrico regista americano ottiene comunque un riconoscimento: quello alla sua protagonista, la splendida Scarlett Johansson, premiata come migliore attrice protagonista. Anche la statuetta per il miglior attore prende la via della California: il favore dei giurati va a Matthew McConaughey, protagonista di Dallas Buyers Club .

Un film duro quello di Jean-Marc Vallée, che affronta senza filtri il tema dell’AIDS e delle prevenzioni nei confronti dei malati: e appassiona al punto da ottenere il Premio BNL del Pubblico. Tra le altre menzioni va a Kioshi Kurosawa il premio per la miglior regia, mentre Andrei Gruzsniczk ottiene il Premio Speciale della Giuria con il suo Quod Erat Demonstrandum , che