Germania: una mostra in fabbrica per la storia del pop

28 Dicembre 2013


La divisa del soldato semplice Presley, così come l’ha lasciata nel 1958 dopo aver esaurito il periodo di leva. E l’abito di scena di Gene Simmons dei Kiss, decisamente più eretico! Un pullmino Volkswagen, eredità della stagione hippie, e la scintillante statuetta di un Oscar: una collezione unica di memorabilia che raccontano l’evoluzione del costume, e della società globalizzata, dagli Anni Cinquanta ad oggi. In mostra nella fabbrica dismessa più grande d’Europa.

Impressionanti i locali della sala turbine di quella che, fino a venticinque anni fa, era l’acciaieria più importante del Vecchio Continente; oggi trasformata in monumento, primo sito di archeologia industriale posto sotto la tutela dell’UNESCO. Fino al prossimo aprile la fabbrica siderurgica di Völklingen, nella Saar, ospita Generation Pop! , spettacolare mostra di cimeli dedicata ai nomi che hanno fatto la storia recente della cultura popolare.

Arredi d’epoca ricostruiscono gli ambienti di una tipica casa Anni Cinquanta, con il televisore eletto a sostituto del focolare domestico; alle pareti decine di dischi d’oro e di platino, conquistati nel corso del tempo da band leggendarie – si passa dai Green Day ai Queen. Il modernariato diventa oggetto da museo anche quando si entra nel campo delle nuove tecnologie: dalle mitiche consolle Atari e Commodore fino ai diversi modelli di Playstation, nelle teche finisce la storia del videogame.

I seimila metri quadri dello spazio espositivo sono organizzati seguendo il fluire dei decenni, con la sezione dedicata ai sixties  a presentare i pezzi più emozionanti, fotografia perfetta della Beatles mania. Si passa dalle lettere autografe di George Harrison ad un maggiolino New Beetle istoriato dal designer Klaus Voormann con immagini ispirate alla copertina di Revolver ; chiudendo con un’edizione originale completa della Bag One , la cartella di stampe a tema erotico creata da John Lennon per celebrare il suo matrimonio con Yoko Ono.