John Lennon: all’asta le pagine dei registri scolastici

3 Dicembre 2013


Un dato è chiaro: la rivoluzione l’aveva nel sangue. E non solo quella. Perché all’innato spirito anticonformista univa fin da giovanissimo il gusto dissacratorio per lo sberleffo, l’ironia, l’umorismo. All’epoca sarà stato forse impossibile intravedere in quegli atteggiamenti sopra le righe, fatalmente repressi con rimproveri e punizioni, i segni di una libertà intellettuale che avrebbe segnato in modo indelebile il Novecento. Eppure nel John Lennon studente c’era, in nuce, lo spirito della star.

Vengono aggiudicate nel corso di un’asta on-line sul sito TracksAuction.com, ad una cifra che supera le ottomila sterline l’una (circa diecimila euro), le due pagine del registro della Quarry Banks High School risalenti all’anno scolastico 1955-’56. Nelle quali gli irreprensibili docenti segnano il comportamento non certo ortodosso del futuro Beatles: “l’alunno John Lennon fa il pagliaccio in classe”  si legge in una delle note.

Lennon viene ripreso più volte per il suo atteggiamento fuori dagli schemi, a tratti anche violento. Eccolo punito per aver spintonato ed essersi picchiato con un compagno, per aver causato un non meglio specificato “scompiglio” ; ma eccolo anche tacciato di inedia, poiché seduto tra i banchi di scuola dimostra di “non avere interesse per nulla” . Se non la musica, ovviamente: gli anni del liceo sono quelli dei Quarrymen, prima band formata da John. È a un loro concerto che avverrà l’incontro fatale con Paul McCartney.

La vendita dei registri, rinvenuti a fine Anni Settanta ma svelati al pubblico solo recentemente, cade a pochi giorni dall’anniversario della scomparsa dell’artista, ucciso a New York l’8 dicembre 1980. Una ricorrenza che accende le attenzioni dei fan, ma non solo: risale a un paio di settimane fa un’altra asta, che ha visto un anonimo collezionista aggiudicarsi per oltre mezzo milione di euro la casa in Newcastle Road, a Liverpool, dove Lennon ha mosso i primi passi. A poche decine di metri dalla leggendaria Penny Lane.