Golden Globes: Paolo Sorrentino trionfa a Hollywood

13 Gennaio 2014


Vengono assegnati un mese prima degli Oscar, quasi ne fossero un prologo. E non è un caso, dunque, se vengono considerati dagli addetti ai lavori come i riconoscimenti più importanti dell’industria cinematografica e televisiva internazionale dopo – naturalmente! – le statuette distribuite dall’Academy. Prove tecniche di red carpet a Los Angeles per l’assegnazione dei Golden Globes 2014. Un evento che ha visto l’Italia inattesa protagonista.

È La grande bellezza  di Paolo Sorrentino a conquistare il riconoscimento per il miglior film straniero, conquistando il favore della giuria tecnica composta – come vuole la tradizione – da circa novanta critici di tutto il mondo associati alla HFPA, l’associazione che riunisce i giornalisti di settore stranieri attivi negli Stati Uniti. Un successo convincente, che rilancia le ambizioni di una pellicola in corsa per ottenere un Oscar che all’Italia manca dai tempi de La vita è bella .

Trionfi scontati nelle altre categorie più importanti. Con 12 anni schiavo  di Steve McQueen a portare a casa il premio come miglior film drammatico, e Alfonso Cuaron ad alzare la statuetta per il miglior regista grazie alla sua prova in Gravity . La miglior commedia è American Hustle , che vede premiate anche le sue eroine: Amy Adams (miglior attrice protagonista) e Jennifer Lawrence (miglior attrice non protagonista).

La notte dei Globe ha visto sul palco anche gli U2, con la loro Ordinary love  scelta come miglior brano originale: un successo la canzone inserita nella colonna sonora del biopic su Mandela . Non solo cinema, a Los Angeles, in passerella anche i divi del piccolo schermo. Per il trionfo, forse scontato ma meritatissimo, di Breaking Bad : la serie creata da Vince Gilligan è la migliore dell’anno, superando l’agguerrita concorrenza di American Horror Story  e Downtown Abbey.

[nella foto: Paolo Sorrentino]