Libri della settimana: vite speciali. Tra realtà e romanzo

2 Gennaio 2014


Annotava riflessioni sulla politica e la religione, appunti di viaggio e commenti a letture che spaziavano da Hemingway ad Ariosto, passando per Proust. E, naturalmente, scriveva d’arte: confessando teorie e disillusioni, timori e speranze. Ha compilato, con lo stile torrentizio e agitato che ha contraddistinto la sua breve vita, un Diario lungo sedici mesi – dalla primavera del 1954 all’estate dell’anno successivo. Quelle parole, firmate Piero Manzoni, escono oggi per Electa, documento unico di capitale importanza per entrare nell’universo di uno tra i più grandi artisti italiani del Novecento.

La libertà più grande? Quella di rinunciare, almeno in apparenza, alla libertà stessa; privarsi della materialità, costringersi a un’indigenza che annulla però ogni possibile dovere, annichilendo le convenzioni sociali. Dacia Maraini pubblica per Bompiani il suo personalissimo ritratto di Chiara d’Assisi, assunta – ben oltre l’immagine che della santa dà la religione cattolica – a simbolo di una rivoluzionaria e coraggiosissima emancipazione della donna.

Due esistenze in parallelo: una luminosa, premiata dal plauso di un successo meritato. L’altra difficile e tormentata, condotta nell’ombra di un livore antico. Perché Hara Hosen nasconde la sua abilità di straordinario pittore limitandosi a copiare le opere del ben più famoso Onuki Keigaku? A oltre mezzo secolo dalla sua uscita in Giappone, Skira porta in Italia la Vita di un falsario di Yasushi Inoue. Un romanzo elegante, che indaga con raffinata poesia il sottile discrimine tra successo e fallimento.

La prefazione è firmata da Arrigo Sacchi, forse il più grande teorico del calcio che l’Italia abbia avuto. La postfazione arriva invece dalla penna di Irvine Welsh, acclamato autore di Trainspotting . Segno che L’alieno Mourinho non è affatto la solita apologia acritica di una star del pallone: Sandro Modeo affida ai tipi di ISBN la fotografia ricca e articolata di un uomo che ha saputo cambiare in modo radicale il mondo dello sport. E i canoni per raccontarlo.

[nella foto: Piero Manzoni]