Ricordando Lucio: Bologna omaggia Dalla

28 Febbraio 2014


Poco meno di cento ore per condensare una vita intera: due giorni segnati sul calendario, a distanza ravvicinata l’uno dall’altro, alfa e omega di un’esperienza umana e artistica dal fascino contagioso e inimitabile. Il 1° marzo del 2012 Lucio Dalla moriva, improvvisamente, a Montreux. Era nato, lo ricorda bene la mitologia della canzone d’autore, il lontano 4 marzo 1943 . Nella settimana in cui cadono entrambe le date sono diverse le iniziative che celebrano nella sua Bologna il talento di un grande della nostra musica.

Semplice, schietta, spontanea, giocata sul filo di un passaparola dell’emozione, tam-tam virale che promette fortissima empatia: è l’iniziativa dettata dall’associazione “Succede solo a Bologna”, subito accolta da centinaia di persone. D’accordo nell’aprire le finestre di casa, domenica 2 marzo alle 12 in punto, lasciando esplodere da stereo e giradischi lanciati a tutto volume le note della leggendaria 4 marzo 1943 . Canzone trasmessa in contemporanea, alla stessa ora, dalle radio della città.

Fulcro delle iniziative in memoria di Dalla è la centralissima via D’Azeglio, là dove l’artista ha vissuto per anni. Dove avrà luogo la mostra a tema del fumettista Piero Stabellini; e dove nella serata del 4 marzo troveranno spazio quattro diversi stage live, palcoscenico per le esibizioni dei giovani protagonisti di una notte tributo. Anticipata nel fine settimana, al Teatro Manzoni, dal concerto per pianoforte e orchestra diretto da Beppe D’Onghia. Interamente costruito sul repertorio delle canzoni di Lucio.

Anche Sky Arte HD partecipa, a modo suo, alle iniziative per commemorare Dalla. Proponendo alle 13.15 di sabato 1 marzo (con replica il 4 alle 23.15) lo straordinario Pierino e il lupo , con il cantautore nelle vesti di regista e voce narrante della splendida favola musicata da Sergeij Prokofiev. Sempre il 1 marzo, alle 13.45, è la voce di Fiorella Mannoia a ricordare Dalla con il concerto tributo A te ; martedì 4 alle 23.45 va invece in scena Quijote , il visionario film d’artista da Mimmo Paladino. Con Lucio nei panni di uno stralunato e scanzonato Sancho Panza.