Non solo “Old Boy”: Firenze scopre il cinema coreano

18 Marzo 2014


Rappresenta una delle più floride piattaforme di produzione cinematografica al mondo: forte di investimenti milionari che generano titoli capaci di imporsi in modo dilagante nel ricco mercato asiatico. Ed è al tempo stesso espressione di una scuola originalissima, che vive nella pregevole e modernissima sintesi tra cultura locale e stili occidentali: trascinata dall’estro creativo di maestri apprezzati in tutto il mondo. Diversi i motivi di interesse che ruotano attorno al cinema coreano, protagonista del Florence Korea Film Fest.

Appuntamento dal 21 al 30 marzo per la dodicesima edizione di una rassegna che porta a Firenze il meglio di una scena artistica straordinariamente frizzante e carica di suggestioni. Più di trenta i lungometraggi proiettati, quest’anno, nella cornice del Cinema Odeon; una ventina i corti: per una programmazione che sceglie di osservare in modo privilegiato il cinema fantastico, spaziando dal thriller spaziale Snowpiercer  (visto in anteprima al Festival di Roma) all’horror. Ambito, quest’ultimo, da cui arriva l’ospite più importante della rassegna.

Ad incontrare i fan italiani (il prossimo 25 marzo) sarà il tenebroso Choi Min-sik, protagonista della trilogia diretta da Park Chan-wook che trova in Oldboy  il suo capitolo più noto al pubblico di tutto il mondo, anche grazie al prezioso riconoscimento ottenuto al Festival di Cannes del 2004. Un attore simbolo del cinema orientale, a cui Firenze dedica una lunga e accurata retrospettiva: partendo dalla sua prova nel celebre Ebbro di donne e di pittura  del grande Im Kwon-taek.

Choi Min-sik non è l’unico volto noto al pubblico occidentale tra i tanti proposti dal festival. Inevitabile un confronto con il regista coreano che più di ogni altro ha saputo incantare le grandi rassegne internazionali: il Leone d’Argento Kim Ki-duk presenta il suo recentissimo Moebius , che torna ad essere proiettato in Italia dopo essere stato presentato in esclusiva nel corso dell’ultima edizione della Mostra del Cinema di Venezia.