Lou Reed: le sue chitarre all’asta su eBay

23 Giugno 2014


Amplificatori, pedaliere, chitarre, tastiere, amplificatori, mixer da palco: sono innumerevoli i pezzi che una band si porta in giro per il mondo durante le sue tournée. Con una costante, che vede crescere in modo proporzionale al livello degli artisti la quantità (e qualità!) delle strumentazioni. Inevitabile, dunque, che nel caso di una star del calibro di Lou Reed la dote sia decisamente interessante.

È con un asciutto messaggio via Facebook che la Sister Ray Enterprises, società che organizzava i concerti dell’artista scomparso lo scorso autunno, annuncia l’asta online che metterà a disposizione dei fan decine e decine di strumenti e accessori usati negli ultimi tour. Con lo scopo di sostenere l’attività del nascente Lou Reed Archive , ente che si propone di tutelare la memoria di uno tra i più grandi songwriter di sempre.
Le cifre si confanno, ovviamente, più al valore storico e sentimentale di ogni oggetto che non all’effettivo prezzo di mercato. Accade così che per provare a mettere le mani su un preamplificatore bisogna essere disposti a mettere sul piatto non meno di 1200 dollari: base d’asta che è facile immaginare subirà una vertiginosa corsa al rialzo. Si aggirano invece tra i 700 e i 900 euro le quotazioni per i pianoforti digitali che, nei live degli ultimi anni, hanno intonato Perfect Day  e altri capolavori assoluti.  

Cresce intanto l’attesa, a New York, per l’asta che domani 24 giugno vede Sotheby’s mettere all’incanto pezzi che hanno fatto la Storia del rock (ne abbiamo parlato qui: http://bit.ly/AstaRock). Su tutti il taccuino originale su cui Bob Dylan ha vergato il testo della leggendaria Like a Rolling Stone , ma anche una copia del famigerato contratto capestro che vide un giovanissimo – e squattrinato! – Jimi Hendrix svendere le proprie doti di chitarrista alla cifra irrisoria di un dollaro a registrazione.