Ozzy Osbourne Cavaliere di Sua Maestà? La richiesta via web

4 Agosto 2014


Non si tratta certo del candidato ideale, almeno stando ai severissimi standard imposti dalla corona inglese. Ma considerato che prima di lui hanno ottenuto un riconoscimento analogo anche i Beatles, tutto può accadere: anche che Ozzy Osbourne, mefistofelico fondatore dei Black Sabbath e icona dell’hard-rock, padre indiscusso del metal, assuma il titolo di Cavaliere. Per investitura diretta di Elisabetta II.

Una possibilità che, in barba alla natura aristocratica dell’onorificenza, si apre grazie al processo più democratico e popolare possibile: quello che ha visto il lancio di una petizione online per chiedere, attraverso la cassa di risonanza del web, che al cantante britannico vengano riconosciuti ufficialmente dallo Stato gli innegabili meriti artistici maturati in oltre quarant’anni di carriera.  Già premiati dai fan con circa 100 milioni di album venduti nel mondo dal 1970 ad oggi.

In 21mila hanno partecipato al tam-tam della rete, facendo massa critica perché Ozzy ottenga ciò che in passato è stato assegnato ad altri suoi illustri colleghi. Oltre ai Beatles, diventati baronetti già nel 1965, anche Sting, Elton John, Mick Jagger (ma non gli altri componenti dei Rolling Stones!) e Paul Hewson. In arte Bono, leader degli U2, che a differenza degli altri rocker detiene il titolo ma non può fregiarsi dell’appellativo di sir  perché irlandese. E dunque residente in uno Stato che non appartiene al Commonwealth.

A prescindere dall’accoglienza che riceverà l’insolita domanda, Ozzy Osbourne continua a far parlare di sé. È proprio attraverso il web, questa volta via social network, che ha coinvolto i fan in una caccia al tesoro volta a svelare titolo e cover del suo prossimo album: in uscita il prossimo 7 ottobre il greatest hits Memoirs of a madman , che raccoglie diciassette successi della sua carriera come solista. E che prende il proprio titolo dall’omonima autobiografia di Gustave Flaubert.