New York: il tacco in mostra. Tra moda e design

2 Settembre 2014


Il titolo della mostra tradisce una vincente ironia nell’accostare il termine killer  a quello di heel . Ovvero tacco, meglio se a spillo o particolarmente arzigogolato: letteralmente letale se indossato da una fascinosa femme fatale, ma al tempo stesso non sempre sinonimo di… comodità! Inaugura il 10 settembre al Brooklyn Museum lo show che passa in rassegna attraverso decine di modelli una storia secolare, da sempre sinonimo di eleganza e seduzione.

Presenti all’appello tutti i grandi marchi della moda, da Manolo Blahnik a Christian Louboutin, da Vivienne Westwood a Chanel; passando per firme storiche come quella di André Perugia, figura che ha accompagnato le dive dell’epoca d’oro di Hollywood, come Rita Hayworth. Ma guardando con attenzione anche al passato più remoto, presentando rarissimi esemplari in arrivo dalla Cina del XIX secolo e dalla Francia del Seicento.

Non solo moda: quella lanciata dal tacco è una sfida anche tecnica e meccanica, che mette a dura prova la conoscenza dei diversi materiali e la loro risposta alle sollecitazioni. Un rompicapo, quello della sintesi tra forma e sostanza, funzione ed estetica, che negli ultimi anni ha visto scendere in campo diversi designer e archistar: da Zaha Hadid a un insospettabile Rem Koolhaas, fino a Noritaka Tatehana, al lavoro per una certa Lady Gaga.

Come ogni capitolo della straordinaria storia della moda, anche quello dedicato alla scarpa trova pagine scritte in italiano. E al Brooklyn Museum lo sanno bene. Ecco allora in mostra un modello di chopine  del XVI secolo, antenato delle zeppe contemporanee; ma anche le avveniristiche creazioni di Elsa Schiaparelli e le elegantissime linee con cui Salvatore Ferragamo ha conquistato il mercato internazionale. Fino ad arrivare all’eccentrico e fiammeggiante Wedge Sandal  di Prada.

[nella foto: un modello di Roger Vivier © Roger Vivier. Foto Jay Zuckerkorn]