Frick Collection. Dagli Stati Uniti a L’Aja

5 Febbraio 2015

Jean-Auguste-Dominique Ingres, Comtesse d’Haussonville (dettaglio), 1845, Frick Collection di New York

Sono giunti a destinazione gli oltre 30 capolavori appartenenti alla Frick Collection, piccolo ma celeberrimo museo situato nella Grande Mela, a due passi da Central Park. Per la prima volta, infatti, una parte notevole di questa collezione storica ha lasciato gli Stati Uniti per essere esposta in un’altra istituzione, la Pinacoteca Mauritshuis a L’Aja, in Olanda.

La mostra The Frick Collection – Art Treasures from New York, che viene inaugurata oggi e resterà aperta a L’Aja fino al prossimo 10 maggio, è quindi un’occasione imperdibile per ammirare un corpus di opere che proprio dall’Europa ha tratto la sua ragione d’essere. Si tratta infatti di una collezione di dipinti – a cui si aggiungono sculture, disegni e pezzi ornamentali di squisita fattura – provenienti dalle maggiori scuole del Vecchio Continente, dalla Firenze rinascimentale all’Inghilterra dei paesaggisti ottocenteschi.

L’esposizione riporta quindi “a casa”, per un breve lasso di tempo, capolavori come il Cavallo bianco di John Constable e i suoi studi di nuvole eseguiti dal vero. Ancora, il classicismo francesce è rappresentato da un’opera iconica, tanto da essere diventata l’emblema della stessa Frick Collection: il Ritratto della Contessa di Haussonville, di Jean-Auguste-Dominique Ingres, di cui potete già riconoscere un dettaglio nell’immagine di apertura.
Il pubblico olandese si potrà inoltre focalizzare su altri autori, come Cimabue e Van Eyck, di cui le istituzioni nazionali non offrono a oggi opere sufficienti – per quantità o qualità – a favorirne il migliore apprezzamento da parte dei suoi visitatori.

A proposito dei musei d’Olanda, c’è da notare infine come la mostra segni il ritorno in grande stile della stessa Pinacoteca Mauritshuis, che inaugura l’esposizione e la nuova ala, dopo la riapertura del museo a giugno dello scorso anno.