A Expo 2015 c’è aria di jazz. Con Enrico Rava

11 Maggio 2015

Enrico-Rava-meets-Soupstar

Martedì sera, all’Auditorium Expo Milano 2015 si terrà un concerto imperdibile, parte del ricco programma Sharing Arts organizzato da Intesa Sanpaolo – Official Global Partner dell’Esposizione Universale inaugurata a inizio mese nel capoluogo lombardo.

Alle 21, salirà sul palco il jazzista italiano più conosciuto a livello internazionale: Enrico Rava, che calca le scene di tutto il mondo da metà degli anni Sessanta, ma non per questo ha mai smesso di confrontarsi con esperienze sempre nuove e diverse, incurante di qualsiasi convenzione e dei suoi stessi risultati raggiunti.
Sarà questo suo approccio schietto – a livello sia umano sia professionale – che gli ha permesso di collaborare, nel corso della sua lunga carriera, con un lungo e prestigioso elenco di musicisti provenienti da tutto il mondo. Tra i tanti, ci basta ricordare il “nostro” Stefano Bollani e Pat Metheny, come i leggendari Archie Shepp e Michel Petrucciani.
Lo stesso Rava è stato votato a più riprese come miglior musicista, nell’annuale referendum indetto dalla rivista Musica Jazz, e la sua formazione – la prima italiana – è comparsa ai primi posti del sondaggio riservato ai migliori gruppi internazionali del magazine statunitense Down Beat.

Sul palco con Rava, martedì salirà un’altra formazione. O, meglio, un duo composto da Giovanni Guidi e Gianluca Petrella, meglio conosciuti come Soupstar.
Se lo stato di salute di un movimento artistico si misura anche dalla capacità delle nuove generazioni di mettersi in gioco, delineando nuove strade, si può star certi insomma che il jazz italiano viva un momento di grazia unico: Guidi e Petrella sono qui per dimostrarlo, con il loro connubio artistico fresco di registrazione per ECM (febbraio 2015) e una serie di importanti tournée estere.