Ettore Spalletti, la luce e il colore. A Venezia

17 Maggio 2015

Ettore Spalletti. Palazzo Cini, veduta della mostra, Venezia 2015, foto Matteo de Fina

Ettore Spalletti. Palazzo Cini è l’emblematico titolo della mostra ospitata, fino al 23 agosto, nei cinque nuovi ambienti inaugurati per l’occasione al secondo piano dello storico edificio di Venezia. Riaperto al pubblico nel 2014, Palazzo Cini custodisce la preziosa collezione d’arte antica e moderna appartenuta al suo illustre proprietario, Vittorio Cini, cui si aggiunge da quest’anno un’area dedicata alle mostre temporanee.

È l’arte di Ettore Spalletti a occupare per prima le immacolate stanze del secondo piano, innescando con il luogo un dialogo armonico, in linea con la ricerca tuttora condotta dall’artista.
Da sempre interessato al rapporto tra spazio fisico e intervento creativo, Spalletti porta in Laguna 16 opere che alternano pittura a oggetti installativi, lungo un percorso non cronologico ma tenuto insieme da elementi luminosi e cromatici.

Tra capolavori già noti e inedite proposte, pittura e scultura diventano strumento per la definizione di colore e volumi. La cangiante luminosità veneziana entra dalle finestre e fa splendere i raffinati colori pastello sapientemente usati da Spalletti, in un gioco di rimandi tra materiali, forme e incredibili dettagli. Alabastro, marmo, onice, foglia d’oro e pietre preziose occhieggiano dalle opere senza appesantirle, ma rendendole ancora più lucenti e creando un effetto avvolgente.