Dalla Corea a Milano, il design in mostra

24 Luglio 2015

Vaso Celadon, Corea

I visitatori della Triennale di Milano possono esplorare in anteprima il percorso espositivo di Design Shin Myeong – Korea’s PHANTASMA, una delle 9 mostre che costituiscono il programma della sesta edizione della Gwangju Design Biennale (che si terrà in Corea dal 15 ottobre al 13 novembre 2015).
Fino al 23 agosto, l’istituzione del capoluogo lombardo esporrà una selezione di nuovi vasi Celadon, manufatti in porcellana facilmente riconoscibili per il tipico colore verde smaltato: originari della Cina, già tra XII e XIII secolo sono divenuti famosi in Corea.

Nella mostra in Triennale, questa antica tradizione viene rinnovata dall’apporto creativo di artisti e designer di fama internazionale, che hanno collaborato con le aziende ceramiste più famose di Gwangju per realizzare una collezione in bilico tra suggestioni passate e look contemporaneo, mantenendo altissima la qualità manifatturiera.

50 tra artisti e designer – 25 italiani e 25 coreani – hanno decorato con graffiti e incisioni i vasi Celadon creati da Kajn Lee, talento emergente di questa lunga tradizione. Kajn Lee ha disegnato il vaso-tipo, su cui sono intervenuti i 50 autori realizzando per ciascuna versione tre copie. Un esemplare di ogni vaso verrà battuto all’asta al termine della Biennale coreana in autunno; il ricavato sarà devoluto al programma per l’Infanzia dell’UNESCO.

Oltre allo scopo benefico della vendita finale, il progetto complessivo si pone come obiettivo il rinnovo dell’identità culturale del design coreano, senza per questo snaturarne la gloriosa tradizione. La progettazione in Corea viene condotta infatti accogliendo apporti da culture vicine e lontane, nello spazio come nel tempo: alla storia della porcellana Celadon si affiancano spunti e metodi mutuati dalla cultura giapponese e cinese; Paesi sempre più rilevanti, nello scenario economico mondiale.