L’Artek di Alvar Aalto compie 80 anni

3 Agosto 2015

Alvar Aalto Artek_Maison_Carre_Table_photo_MarcEggimann

Era l’ottobre del 1935 quando, nella fredda Helsinki, l’architetto e designer Alvar Aalto, sua moglie Aino, la mecenate e appassionata d’arte Maire Gullichsen e lo storico d’arte e critico Nils-Gustav Hahl decisero di fondare un’azienda di mobili con il nome programmatico Artek – dall’unione di arte e tecnologia.

Erano gli anni del movimento moderno e Artek puntava a inserirsi nel dibattito internazionale con i suoi mobili, che associavano materiali tradizionali – come il legno – a innovazioni tecniche e sperimentazioni progettuali. Esemplare di questa ricerca è l’iconico sgabello impilabile Aalto 60, con tre gambe curvate ad L.

L’azienda nasceva con una marcia in più rispetto a un comune mobilificio: la volontà comune era di “commercializzare mobili ma anche di promuovere una cultura e un modo di vivere moderni attraverso esposizioni e altre forme di comunicazione.”
E così è stato per 80 anni. Quest’anno Artek festeggia il suo compleanno con l’edizione limitata del Tavolo Maison Louis Carré, progettata da Aalto nel 1958 su misura per un’abitazione privata in Francia.