Lugano inaugura il suo centro per le arti

13 Settembre 2015

Anthony McCall, Face to Face, 2013

Ha inaugurato sabato 12 settembre il LAC – Lugano Arte Cultura, l’inedito ente culturale svizzero che – insieme a Palazzo Reali – fungerà da sede espositiva per l’altrettanto inedito MASILugano, il Museo d’arte della Svizzera italiana nato dall’unione fra il Museo Cantonale d’Arte e il Museo d’Arte di Lugano.

Una serie di straordinarie mostre saluterà l’apertura dei nuovi spazi, proponendo al pubblico un suggestivo excursus multidisciplinare tra le diverse regioni della creatività, con un occhio di riguardo al territorio e al suo prezioso patrimonio artistico.
Fino al 10 gennaio 2016, Orizzonte Nord-Sud offrirà un colpo d’occhio sulla produzione d’arte al di là e al di qua del “confine” del Gottardo. Böcklin, De Chirico, Wildt, Segantini a Medardo Rosso sono solo alcuni dei nomi che stabiliscono un dialogo tra Paesi diversi, ma non lontani.

La mostra In Ticino. Presenze d’arte nella Svizzera italiana 1840-1960, complementare alla precedente e ospitata nella sede di Palazzo Reali durante lo stesso periodo, presenta invece un’indagine sulla realtà artistica della Svizzera italiana in un periodo contraddistinto da importanti vicende migratorie, che hanno coinvolto anche gli artisti.

Tornando al LAC, fino al 31 gennaio 2016 il livello – 2 della nuova sede espositiva accoglierà Solid Light Works, la personale di Anthony McCall, pensata dall’artista anglo-americano esclusivamente per il museo. Per l’occasione, quattro sculture luminose instaurano un legame sottile con il settore teatro del nuovo centro culturale.

La musica sarà invece protagonista dell’installazione progettata dall’artista bernese Zimoun per l’atrio del secondo piano del LAC. Un’opera cinetica e sonora composta da 171 parallelepipedi in cartone entro i quali oscilla una pallina di cotone fissata a un’asta vibrante, in mostra fino al 10 gennaio 2016.
Sempre in concomitanza con l’apertura del LAC, lo Spazio – 1 – custode della preziosa collezione Giancarlo e Danna Olgiati –  vedrà protagonista fino al 10 gennaio 2016 il celebre Giulio Paolini, con la mostra Teatro di Mnemosine, Giulio Paolini d’après Wattaeu, un incredibile viaggio tra memoria e attualità.

[Immagine in apertura: Anthony McCall, Face to Face, 2013]