L’artista che vuole fare l’astronauta

27 Ottobre 2015

Michael Najjar, liquid gravity, 2013 132 x 202 cm fotografia ibrida, archival pigment print, diasec, telaio su misura in alluminio, mostra Outer Space - Studio La Città, Verona

Michael Najjar è un artista visivo con un sogno, ormai prossimo a diventare realtà: essere un astronauta. Tra il 2015 e il 2016, infatti, Najjar prenderà parte al primo viaggio spaziale per civili a bordo della SpaceShipTwo della Virgin Galactic.
Intanto, ha lavorato a un progetto dedicato allo spazio extraterrestre in esposizione a Verona, presso lo Studio La Città, sino al 15 novembre.

Michael Najjar,gravitation entanglement, 2014, 132 x 202cm, fotografia ibrida, archival pigment print, diasec, telaio su misura in alluminio, mostra Outer Space - Studio La Città, Verona

Outer space è la seconda mostra personale dell’artista tedesco nella galleria veronese. L’esposizione consta di un ciclo di opere, concepite a seguito della scalata intrapresa da Najjar del Monte Aconcagua nelle Ande argentine.
Una serie di fotografie raccontano le ultime evoluzioni della tecnologia spaziale, tra immagini di osservatori astronomici, galassie, detriti orbitali e i resti di una navetta, che diventano simbolo e rappresentazione dell’esperienza del fallimento, inevitabile  quando si mira al superamento dei limiti umani.

Michael Najjar, orbital debris_2020, 2013, 132 x 202 cm, fotografia ibrida, archival pigment print, diasec, telaio su misura in alluminio, mostra Outer Space - Studio La Città, Verona

La mostra presenta anche alcuni video, che affrontano temi come il rapporto tra la forza di gravità e il corpo umano, in riferimento alla preparazione che l’artista sta seguendo nei vari centri di formazione aerospaziale in Germania, Stati Uniti e Russia, in vista del suo viaggio.