Un’innovativa architettura per i senzatetto

4 Ottobre 2015

Home for the homeles architettura prototitpo indiegogo James-Furzer

Se nelle cittadine di provincia è difficile percepire la portata effettiva del fenomeno sociale degli homeless, ovvero dei senzatetto, al contrario nelle grandi metropoli è impossibile ignorarne la gravità.

L’architetto e designer londinese James Furzer, 26 anni, osservando la realtà della capitale inglese, ha immaginato un’originale soluzione abitativa per accogliere temporaneamente chi si trova a dover vivere e dormire per strada: si tratta di strutture “parassite” che sfruttano edifici esistenti; piccoli rifugi sopraelevati dal piano stradale che si appoggiano, mimetizzandosi, alle pareti esterne di altri immobili urbani. Ogni modulo sarà dotato di un letto e di una scaletta esterna.

Il progetto si chiama Home for the Homeless ed è attualmente in cerca di fondi sulla piattaforma di crowdfunding Indiegogo. L’obiettivo è raccogliere 7mila sterline per poter realizzare un prototipo e sperimentare l’effettiva fattibilità di un’idea che – come spiega Furzer – ha la consapevolezza di non poter risolvere il problema dei senzatetto, ma che spera di limitarne il dramma e le sofferenze personali.