Fotografia a Lucca, tra sacro e profano

20 Novembre 2015

© Aurelio Amendola, Basilica di San Pietro. La Pietà di Michelangelo, 1998

Torna a Lucca l’ormai consueta rassegna dedicata alla fotografia. Da sabato 21 novembre, fino al 13 dicembre, la città toscana ospiterà l’edizione 2015 del Photolux Festival – Biennale Internazionale di Fotografia, con un fitto programma di eventi espositivi incentrati tutti su questo medium artistico.

Il tema di quest’anno vede protagonista l’eterno dualismo tra sacro e profano, due entità profondamente radicate nella storia dell’umanità e in quella artistica. Indagato attraverso la fotografia, il delicato argomento trova una sorprendente gamma di espressioni e significati – dalla spiritualità a visioni più dissacranti.

Tra i numerosi appuntamenti che animeranno la città, spicca la retrospettiva del leggendario Joel-Peter Witkin – ospite d’onore del festival – allestita presso Villa Bottini, che offrirà un intenso colpo d’occhio sull’approccio originale e provocatorio del fotografo americano.
La celeberrima Creazione di Ernst Haas, uno dei capisaldi della disciplina, sarà esposta a Palazzo Ducale, mentre le storie sacre rivisitate in chiave contemporanea da Bettina Rheims troveranno spazio al Palazzo Fondazione Banca del Monte di Lucca.

I talk organizzati in collaborazione con Leica regaleranno al pubblico l’opportunità di incontrare i grandi professionisti – da Paolo Pellegrin a Oliviero Toscani.
Infine, lunedì 7 dicembre, al Teatro del Giglio si esibiranno Paolo Fresu e Dino Rubino accompagnati da una proiezione di scatti realizzati da Pino Ninfa – uno dei più importanti fotografi italiani di jazz.

[Immagine in apertura: © Aurelio Amendola, Basilica di San Pietro. La Pietà di Michelangelo, 1998]