Bologna ricorda Pier Paolo Pasolini

22 Dicembre 2015


In occasione del 40° anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini, il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e la Cineteca di Bologna dedicano una mostra al grande regista e intellettuale italiano: un appuntamento che si aggiunge alle altre iniziative del programma Più moderno di ogni moderno. Pasolini a Bologna.

Allestita nella Sala delle Ciminiere del museo bolognese sino al 28 marzo 2016, Officina Pasolini accompagna il pubblico attraverso l’universo poetico, estetico e culturale di PPP, presentando una sequenza di appunti, documenti personali, disegni, dipinti, costumi, fotografie e video che ripercorrono la sua vita privata e professionale, dalla formazione bolognese alle due ultime opere: il film – uscito postumo – Salò o le 120 giornate di Sodoma e il romanzo incompiuto Petrolio.

Si tratta dunque di una mostra a tappe, che indaga i temi principali e ricorrenti della sua produzione, come la figura della madre, la tragedia greca, le visioni di altri mondi, di popoli arcaici, la presenza del sacro, le borgate, il mondo borghese e il potere neo-capitalistico.

Il percorso espositivo si conclude con la testimonianza della morte di Pasolini dei telegiornali del 2 novembre 1975, assieme a una lunga carrellata di autori, artisti, intellettuali che in questi quarant’anni anni si sono confrontati con l’imponente eredità lasciata da Pier Paolo Pasolini. Completano la mostra il quadro che Mario Schifano realizza ispirandosi al volto di Pier Paolo Pasolini e un disegno del regista iraniano Abbas Kiarostami.