A Firenze, riapre il Museo delle Porcellane

19 Marzo 2016

giardino di boboli museo delle porcellane

Si sono già conclusi gli interventi all’impianto di riscaldamento del Museo delle Porcellane – inseriti all’interno del programma di risanamento degli impianti idraulici dell’intero complesso fiorentino di Palazzo Pitti-Giardino di Boboli – a causa dei quali era stata predisposta la temporanea chiusura.
Di nuovo aperta al pubblico, dunque, l’antica e preziosa raccolta che offre una panoramica sul passato e sul gusto della città, attraverso esemplari in porcellana appartenuti alle famiglie che abitano la reggia fiorentina.

Molti i pezzi collezionati dai Lorena – in particolare Pietro Leopoldo e Ferdinando III – ma il cuore del Museo delle Porcellane fiorentino, istituto nel 1973, resta la collezione della famiglia Savoia: i sovrani, durante la propria permanenza a Palazzo Pitti, decisero di unificare alcune raccolte provenienti anche da altre regge, incrementando l’assortimento in numero e varietà.
Dalla manifattura Ginori alla Real Fabbrica di Napoli (Capodimonte), dalle porcellane francesi a quelle francesi fino alle manifatture tedesche, il museo fiorentino continua a conservare e mostrare autentiche meraviglie.