Scultura made in Japan, a Faenza

30 Ottobre 2016


Nell’ambito dei festeggiamenti del 150esimo anniversario delle relazioni tra Giappone e Italia, fino al 27 novembre il Museo Internazionale delle ceramiche di Faenza accoglie i suoi visitatori con la rassegna Made in Japan. La scultura ceramica giapponese del XX secolo nelle collezioni del MIC, a cura di Claudia Casali.

100 opere realizzate da artisti giapponesi narrano la storia della scultura ceramica nipponica del XX secolo. I manufatti in mostra appartengono alla collezione permanente del museo – la più ampia oltre i confini del Sol Levante – grazie al Premio Faenza, il Concorso Internazionale della Ceramica d’Arte Contemporanea istituito nel 1938, cui hanno partecipato numerosi giapponesi, e alla preziose donazioni risalenti al dopoguerra.

Per contestualizzare la tradizione giapponese, che dalla metà dell’Ottocento affascinò l’Europa, sono esposte, insieme alla sculture, dieci stampe di fattura ottocentesca, concesse in prestito dalla Collezione d’arte Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna in deposito al Museo di Palazzo Poggi nella città felsinea.

Completa la mostra uno sguardo fotografico sul Giappone odierno, protagonista della serie Tokyo lost and found di Tomoko Goto. Scatti che raccontano la quotidianità della capitale nipponica attraverso i suoi abitanti, i suoi scorci e le piacevoli contraddizioni che la caratterizzano.

[Immagine in apertura: Sueharu Fukami, Shun II (Attimo II), 1998, porcellana, cm 30,5×111]