Street art in festival, a Roma

1 Ottobre 2016


Con l’avvio del mese di ottobre, fa il suo ritorno nella Capitale l’Outdoor Festival, l’attesa rassegna incentrata sull’arte street, giunta alla settima edizione. Per tutto il mese, una parte dei 35mila metri quadrati che compongono l’ex Caserma Guido Reni sarà occupata da un’iniziativa multiforme, destinata come ogni anno a dare vita a una grande kermesse underground.

Il cuore pulsante della rassegna sono gli interventi di 14 artisti provenienti da sette nazioni del mondo – fra cui gli italianissimi Joys, Tellas, Alex Fakso, Virgilio Villoresi, Vlasy e Waves, ma anche l’americano Craig Costello, il francese Honet e lo spagnolo Felipe Pantone (nell’immagine in apertura, foto di Lucilla Loiotile). A loro spetta il compito di interpretare lo spirito del festival – quest’anno intitolato emblematicamente Beyond – oltrepassando i confini della propria pratica e quelli fisici dello spazio ospite.

Un ricco programma di iniziative renderà l’atmosfera ancora più coinvolgente.
Ogni sabato prende forma uno showcase in cui i festival esteri partner dell’evento romano, che si alternano sotto i riflettori, richiameranno l’attenzione del pubblico sulle cinque città d’origine. Lo Street Art Museum, l’Oya Festival, Paris Hip Hop, Asalto ed Electrispring porteranno nella Capitale un pizzico di San Pietroburgo, Oslo, Parigi, Saragozza e Vienna, confermando il respiro internazionale dell’Outdoor Festival.

Completano il già serrato calendario di eventi una serie di programmi collaterali, che spaziano dai talk ai concerti, dai focus sul cibo ai mercatini vintage, senza dimenticare le proiezioni cinematografiche. Durante i fine settimana sono proiettate alcune pellicole dedicate alle grandi personalità del panorama creativo, come l’acclamato Station to Station di Doug Aitken, Banksy does New York di Chris Moukarbel e due grandi capolavori di Miyazaki.