A Tokyo, lo studio SANAA firma il museo di Hokusai

7 Ottobre 2016

Kazuyo-Sejima-sanaa-Sumida-Hokusai-Museum-Tokyo

Si candida a divenire una nuova – irrinunciabile – tappa per gli appassionati del Giappone, il nascente Sumida Hokusai Museum di Tokyo. Aprirà infatti il prossimo 22 novembre – nel quartiere di Sumida, all’interno del Parco Midori-Cho – un nuovo edificio museale destinato a presentare l’opera e la vicenda dello straordinario Katsushika Hokusai.
Il pittore e incisore, vissuto tra il 1760 e il 1849 e annoverato tra gli artisti giapponesi più celebri su scala internazionale, tornerà ad essere un assoluto protagonista del luogo in cui è nato e ha operato.

Proprio a Sumida, infatti, il maestro dell’ukiyo-e – le stampe xilografiche tradizionali del periodo Edo – ha trascorso gran parte della sua esistenza, realizzando opere che ancora oggi incantano il pubblico di tutto il mondo per accuratezza e innovazione. Ne è un esempio la sua presenza all’interno della grande mostra, in corso fino al 29 gennaio 2017, a Palazzo Reale dal titolo Hokusai, Hiroshige, Utamaro.

A rendere ancora più ampia la portata della nuova apertura istituzionale, si colloca la scelta di affidare la progettazione del museo ad uno dei più noti studi di architettura del Giappone. A firmare il complesso è infatti il duo formato da Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa, vincitore – in formazione congiunta – del Pritzker Prize nel 2010.
Sebbene i dettagli dell’intervento non siano stati diffusi, è intanto noto come gli architetti, di base a Tokyo, siano stati chiamati a misurarsi con un sito di particolare rilievo per l’arte di Hokusai. Nel parco, infatti, un tempo aveva sede il palazzo di un signore feudale che commissionò alcune opere proprio all’autore della celebre serie de La Grande Onda.
Oltre a presentare ai visitatori le magnifiche creazioni del Maestro e dei suoi discepoli, il Sumida Hokusai Museum ospiterà mostre temporanee ed eventi finalizzati a rendere pienamente comprensibile il viscerale legame tra il quartiere e l’artista.