L’India contemporanea di Dayanita Singh

2 Novembre 2016

© Dayanita Singh - Blue Book 9, 2008

Anche l’India vanta ormai fotografi di fama internazionale; è il caso di Dayanita Singh, autrice i cui scatti sono facilmente riconoscibili grazie allo sviluppo di una poetica molto personale. Dopo aver partecipato a due edizioni consecutive della Biennale di Venezia – nel 2011 e nel 2013 – la fotografa di Delhi è ora al centro di un’esposizione al MAST di Bologna.

In mostra, gli spettatori potranno scoprire una visione dell’India decisamente diversa dallo stile più classico del reportage – generalmente commissionato da testate occidentali, quindi con una forte ottica “colonialista.
Pur mantenendo fede al proposito di documentare l’evoluzione e la storia contemporanea del proprio Paese, Dayanita Singh ha concepito un sistema di narrazione alternativo, ricorrendo addirittura a una forma espositiva propria: ha concepito dei “musei” nei musei che ospitano i suoi scatti, montandoli infatti su arredi in legno quali paraventi e tavoli. L’allestimento modulabile che ne nasce può essere riorganizzato all’occorrenza, di fatto dando vita di volta in volta a storie e connessioni nuove tra le singole immagini.

La mostra allestita nella Photo Gallery della Fondazione MAST  – visitabile fino all’8 gennaio, curata da Urs Stahel – prende il nome dal Museum of Machines, la serie di scatti recentemente acquisiti proprio dall’istituzione bolognese.
L’esposizione propone poi altre serie – Museum of Industrial Kitchen, Office Museum, Museum of Printing Machines, Museum of Men e File Museum – per un totale di circa 300 fotografie esposte. Ad accomunare il corpus di immagini, l’intenzione di descrivere il mondo della produzione e chi vi opera: macchinari e processi industriali, luoghi e persone compongono un labirintico affresco dell’India che lavora, dandoci l’opportunità di approfondire a tal punto un simile scenario da sentire “di trovarci di fronte a una personalità, a un carattere individuale“, come ha notato il critico e scrittore Aveek Sen.

[Immagine in apertura: Blue Book 9, 2008 © Dayanita Singh]