Reggia di Caserta, una caccia al tesoro… tra tesori d’arte
Tutti i fine settimana di novembre, tra le sale dell'antica dimora dei Borbone sarà possibile prendere parte all'iniziativa 'Terrae Motus – A caccia di tesori contemporanei', prima esperienza di dialogo tra l'istituzione culturale e quattro realtà eterogenee del territorio. Con il comune obiettivo di accrescere il potere attrattivo del tessuto locale.
Rinnova la tradizione della caccia al tesoro, il progetto Terrae Motus – A caccia di tesori contemporanei che verrà proposto ogni fine settimana del mese di novembre 2016 nell’incanto della Reggia di Caserta.
Insieme al biglietto di ingresso, ai visitatori sarà infatti consegnato un codice, da impiegare insieme all’app legata all’iniziativa, per prendere parte ad una sessione di gioco. Nei giorni dedicati, sarà possibile aderire dalle 9 alle 16, osservando con spirito curioso la collezione raccolta all’interno dell’antica dimora dei Borbone e mettendosi alla prova con alcuni quesiti relativi anche al territorio di Caserata.
Sviluppata insieme ad alcuni partner locali, l’iniziativa combina l’impiego delle nuove tecnologie con un’esperienza di visita diretta. L’intento è rafforzare la conoscenza della collezione di arte contemporanea della Reggia di Caserta, al cui interno, tra l’altro, sono comprese opere di Warhol, Mapplethorpe, Haring, Halley e Rauschenberg.
Apripista di una collaborazione fin qui inedita tra l’istituzione museale e quattro importanti realtà della cultura, dell’innovazione e del mondo imprenditoriale attive del casertano, Terrae Motus – A caccia di tesori contemporanei è stata presentata direttamente dal Direttore della Reggia di Caserta Mauro Felicori che a riguardo ha dichiarato: “Invito tutti a programmare un fine settimana di novembre alla Reggia di Caserta, perché grazie alla sinergia con i partner del territorio, ai social e alle nuove tecnologie, ‘ giocheremo con l’arte’ e sarà facile rimanere sedotti da tanta bellezza”.