Herman Melville in chiave contemporanea

23 Novembre 2016


Debutta in prima nazionale – il 25, 26 e 27 novembre al Teatro Brancaccino di Roma – Bartleby, secondo capitolo della trilogia Racconti americani, un progetto che unisce tre “racconti per suoni e immagini” ispirati ad altrettante opere letterarie.

Ideato dalla compagnia Muta Imago e co-prodotto con il Festival Notafee (Estonia), con la regia di Claudia Sorace, la drammaturgia sonora e voce narrante di Riccardo Fazi, il video di Maria Elena Fusacchia e la musica originale di V. L. Wildpanner, Bartleby è il nuovo racconto teatrale-multimediale ispirato, appunto, dall’omonimo racconto di Herman Melville.

In quest’opera, un anziano avvocato racconta in prima persona la vicenda del suo incontro con “l’uomo più misterioso che avesse mai incontrato”: Bartleby, uno scrivano assunto alle sue dipendenze e che, piano piano, inizia a stravolgergli la vita. Una piccola, semplice storia ambientata in un ufficio di Wall Street a metà dell’Ottocento, che Muta Imago ha deciso di raccontare di nuovo, per investigare il profondo significato nascosto dietro il semplice gesto del suo protagonista.