Jack London, scrittore, avventuriero… e fotografo

7 Dicembre 2016


Il libro Jack London: The Paths Men Take, edito da Contrasto e pubblicato a 100 anni dalla morte dello scrittore, arricchisce il ritratto di una figura leggendaria del secolo scorso. Personaggio affascinante della scena culturale di inizio Novecento, London non fu solo un autore capace di trasferire il proprio sconfinato desiderio di avventura in decine di romanzi e racconti – oltre 50 le sue pubblicazioni, in gran parte divenute bestseller internazionali – e catturare l’immaginazione delle generazioni a venire. Come testimonia il volume, accompagnato da un’introduzione di Davide Sapienza, associò all’attività di scrittore e giornalista anche una corposa produzione fotografica. Questi suoi reportage per immagini, associati ad estratti di alcuni articoli, conducono il lettore di oggi in un viaggio indietro nel tempo con tappe a Londra, in Giappone, Cina, Corea e San Francisco, immortalata nei drammatici giorni che seguirono il terremoto del 1906. Non ci furono solo carta e penna, dunque, tra gli “alleati” di Jack London: si stima che abbia realizzato circa 12mila fotografie in tutto il mondo, coprendo fatti di cronaca, scene di vita quotidiana e, naturalmente, le leggendarie esplorazioni vissute in prima persona.

[Immagine in apertura: Jack London photographing the skeleton of the Snark. San Francisco Bay. 1906. Courtesy of Henry E. Huntington Library]