Michele Giambono, un tardogotico a Venezia

25 Dicembre 2016


Dopo 4 anni di meticoloso restauro, il Paradiso di Michele Giambono torna a incontrare il pubblico nell’ambito della mostra allestita fino al 17 aprile 2017 presso l’Ala Mostre Temporanee delle Gallerie dell’Accademia di Venezia, dal titolo Il Paradiso riconquistato. Trame d’oro e colore nella pittura di Michele Giambono.

Oltre a gettare una luce inedita sul percorso artistico di Giambono e sulla situazione creativa lagunare negli anni Quaranta del Quattrocento, la campagna di restauro ha sollevato alcuni interrogativi in merito all’identità di chi collaborò con Giambono nell’esecuzione del dipinto – incluso nella collezione delle Gallerie –, facendo emergere con chiarezza la presenza di mani diverse, appartenenti alla bottega del maestro.

Il progetto espositivo, che riunisce temporaneamente 14 opere, omaggia il lavoro di Giambono, offrendo allo sguardo degli spettatori anche una piccola tavola inedita trovata nei depositi demaniali e raffigurante la Deposizione dalla croce, attribuita di recente proprio a Michele Giambono e databile attorno agli anni Trenta del Quattrocento.

[Immagine in apertura: Michele Giambono e soci, Incoronazione della Vergine e Santi o il Paradiso, tavola, Venezia, Gallerie dell’Accademia, dettaglio]