Un autoritratto getta luce sulla morte di El Greco

20 Dicembre 2016

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Conservato al Metropolitan Museum di New York ed eseguito tra il 1595 e il 1600, il dipinto Portrait of an Old Man di El Greco ha rivelato – agli occhi allenati di un’equipe di esperti – particolari sulla vita e sullo stato di salute del celebre artista spagnolo.
Secondo gli studiosi – del cui team fa parte anche Raffaella Bianucci, paleopatologa e antropologa dell’Università di Torino, Sezione di Medicina Legale – il Maestro del tardo Rinascimento spagnolo sarebbe stato colpito da un ictus 14 anni prima della morte, avvenuta a Toledo nel 1614.

Scandagliato attraverso i metodi dell’iconodiagnostica – disciplina che estende all’analisi delle opere d’arte l’approccio della diagnosi medica – il ritratto avrebbe infatti rivelato alcuni segni riconducibili a un ictus a livello del lobo parietale destro.
In particolare, a destare l’interesse dei ricercatori sono stati alcuni dettagli presenti nell’opera, come la fronte sinistra meno corrugata, l’orecchio più grande e di forma diversa e l’angolo sinistro della bocca leggermente incurvato.
Pubblicata sulla rivista internazionale scientifica Journal of the Neurological Sciences, questa ricerca ha messo in luce come nonostante un successivo attacco ischemico transitorio – datato secondo le fonti al 1608 – El Greco riuscì a riprendere la propria attività dopo circa un biennio di recupero.
Tuttavia, le sue condizioni peggiorarono progressivamente negli anni successivi, tanto che nel 1614 la sua firma non risultava più riconoscibile.