“Call for drawings” dello IUAV per sostenere la Siria

15 Gennaio 2017

Il disegno di Eton Leniz parte della mostra Sketchs for Syria

Ci sono anche 52 taccuini inviati da altrettanti architetti siriani – un tempo di base a Damasco, Aleppo, Hama, Latakia e Tartus – tra i 132 raccolti dallo IUAV in seguito alla call for drawings lanciata nel luglio scorso dall’istituzione veneziana con l’Agenzia Onu UN–ESCWA e I-Barbon Shipping & Logistics.
Tutti gli esemplari pervenuti, provenienti da 26 Stati diversi, verranno presentati nella mostra Sketch for Syria, allestita presso la Galleria del rettorato dell’Università Iuav di Venezia (sede dei Tolentini) e al via il prossimo 17 gennaio.

Curata da Jacopo Galli con Luna Rajab – con un allestimento dello stesso Galli e di Marco Ballarin – la rassegna rende evidenza delle diverse modalità con cui i progettisti partecipanti hanno voluto lasciare un segno e una personale visione della Siria, “ripercorrendo viaggi passati o immaginari, tracciando ipotesi di futuro, riflettendo sul dramma dei profughi e dei migranti, scegliendo la provocazione artistica, usando la matita come arma di pace.”

Con Sketch for Syria prosegue, dunque, l’azione di ricerca e studio dedicata al martoriato Paese del Medio Oriente intrapresa dallo IUAV nel corso del 2016, dalla quale sono sorte diverse iniziative culturali. La call e la mostra sono state concepite in seguito alla firma dell’accordo con UN–ESCWA, organismo dell’ONU cui è stato affidato l’incarico di realizzare l’Agenda per la ricostruzione della Siria. IUAV ha quindi lanciato un appello agli architetti di tutto il mondo, incoraggiando chiunque lo desiderasse a immaginare e tracciare possibili scenari per la ricostruzione siriana impiegando uno strumento semplice, comune a migliaia di professionisti: il classico taccuino da disegno.

Tra i progetti promossi dall’Ateneo veneziano a favore della Siria si segnalano anche l’Omaggio di Venezia a Palmira, dedicato all’archeologo Khaled Al Asaad; il convegno Urbicide Syria / Postwar reconstruction, alla presenza dei massimi esperti internazionali di architettura, arte e archeologia in Siria e la stesura e la condivisione della Carta di Venezia della ricostruzione. Sketch for Syria resterà aperto fino al 24 febbraio 2017.