Il circo di Georges Seurat, al Metropolitan di New York

15 Febbraio 2017


Con Seurat’s Circus Sideshow, a partire dal 17 febbraio 2017, il Met – Metropolitan Museum of Art di New York accoglie un’importante mostra resa possibile grazie a straordinari prestiti di circa 50 collezioni pubbliche e private.
Cuore dell’esposizione è Circus Sideshow, uno dei capolavori più affascinanti di Georges Seurat, compreso nella serie di grandi composizioni eseguite dal pittore francese – anticipatore del puntinismo -, nell’arco della sua breve carriera. Nota per l’innovativa composizione, per la luce eterea, per la prevalenza di tonalità fredde, per l’imperante penombra che si stende su tutti i soggetti, Circus Sideshow si è conquistata un ruolo nella storia dell’arte del XIX secolo, guadagnandosi anche la reputazione di “opera inquietante ed enigmatica”.

Organizzato secondo un ordine cronologico, con Circus Sideshow al centro della scena, il percorso espositivo raccoglie 17 opere di Seurat, riunendo eccezionalmente insieme lavori eseguiti con varie tecniche, come oli su tela, disegni a pastello e schizzi preparatori.
Ma è proprio Parade de cirque – questo il titolo originale della celebre opera al centro della mostra – a divenire il punto d’avvio per una più ampia riflessione sul fascino esercitato dalle compagnie itineranti sugli artisti di fine Ottocento.
Per questo, accanto alla “rivoluzionaria” tela – che Seurat realizzò, dopo alcuni studi preparatori, tra il 1887 e il 1888 – si collocano opere eseguite, tra gli altri, dal celebre caricaturista francese Honoré Daumier e dal giovane Pablo Picasso. Il risultato è un articolato racconto visivo che attraverso più di 100 opere – tra dipinti, disegni, stampe, manifesti d’epoca, riviste illustrate, integrati da strumenti musicali e una vasta gamma di documenti – riaccende l’attenzione sulle atmosfere delle fiere stagionali, dei circhi e dei singolari soggetti che popolavano questo universo.

Resa possibile grazie alla Janice H. Levin Fund, the Gail e Parker Gilbert Fund e alla Anonymous Foundation, la mostra è considerata il naturale proseguimento delle esposizioni Seurat and The Bathers, presentata dalla National Gallery di Londra, nel 1997, e Seurat and the Making of La Grande Jatte, ospitata da The Art Institute of Chicago, nel 2004. Al Met resterà aperta fino al 29 maggio 2017.