Giole Dix rende omaggio a Primo Levi

27 Febbraio 2017


È trascorso un trentennio dalla scomparsa di uno dei pensatori più conosciuti del Novecento. Intesa Sanpaolo dedica alla sua memoria il ciclo di letture Trent’anni dopo. Primo Levi e le sue storie, curato da Giulia Cogoli a partire da mercoledì primo marzo.

Sullo sfondo di Torino, la città che diede i natali al grande narratore e uomo di cultura, tre interpreti contemporanei daranno forma ad altrettante letture tematiche, ciascuna delle quali esplorerà una delle storie di Levi, letterarie e di vita vissuta, emblema degli innumerevoli talenti dello scrittore e intellettuale costretto a vivere la feroce esperienza della deportazione nazista e del lager.

La prima delle tre storie, evocata da Giole Dix (nella foto in apertura, di Marina Alessi), ruoterà proprio attorno a questo drammatico capitolo dell’esistenza di Primo Levi. Il viaggio verso il lager, l’anno di prigionia ad Auschwitz, il lungo ritorno a Torino attraverso un’Europa sconvolta dalla guerra saranno il cuore pulsante della lettura cui darà voce uno degli attori, registi e autori più istrionici della scena attuale.

Il reading prenderà le mosse da alcune pagine cardine della produzione di Primo Levi – I sommersi e i salvati, Così fu Auschwitz, Se questo è un uomo (Shemà, Ottobre 1944, I fatti dell’estate), La Tregua (Il disgelo) – e sarà preceduto dall’introduzione dello scrittore e saggista Marco Belpoliti e di Domenico Scarpa, consulente del Centro internazionale di studi Primo Levi di Torino. I successivi incontri metteranno in luce la straordinaria inventiva letteraria di Levi e la sua passione per il mestiere di chimico e per il lavoro in generale.