Un nuovo album per i Modena City Ramblers

21 Marzo 2017


A quattro anni di distanza dall’ultimo disco di inediti, i Modena City Ramblers sono tornati sulla scena musicale con un nuovo album. Uscito il 10 marzo per l’etichetta della band, Mani come rami, ai piedi radici è, diversamente dal solito, frutto di un lavoro solitario in studio, con l’eccezione di un’unica collaborazione di grande prestigio: la band americana Calexico, che ha impreziosito di sapori desertici l’ammaliante ballata My Ghost Town, cantata in inglese e punto di approdo tra orizzonti morriconiani, celtici e tzigani.

Se nel doppio cd del 2013 – Niente di nuovo sul fronte occidentale – la band aveva dato vita a 18 tracce strettamente legate a episodi di cronaca ed eventi storici, in questi nuovi brani non c’è alcun riferimento a espliciti contesti o avvenimenti attuali.
Resta invece tutto il mondo espressivo caro a questa band, dove la poesia si sposa alla verve istrionica del dialetto, ma anche dello spagnolo e dell’inglese: incroci che rispecchiano la voglia di conoscere e incontrare, di sperimentare musicalmente e di intrecciare stili e linguaggi.