Walden, il videogame “più improbabile del mondo”

4 Marzo 2017


Ripercorre le orme Henry David Thoreau, un nuovo videogioco che incoraggia gli utenti a intraprendere le avventure raccolte nel celebre saggio Walden, ovvero Vita nei boschi.
Il volume autobiografico, pubblicato nel 1854, ripercorre la ricerca biennale condotta da Thoreau a stretto contatto con la Natura; un’esperienza finalizzata a documentare come l’uomo, in condizioni di povertà materiale, possa imparare a riconoscere il valore autentico della vita. Composto nel corso di un soggiorno in una capanna sulle sponde di un lago del Massachusetts, Walden ha offerto lo spunto al team guidato da Tracy J. Fullerton – direttrice del Game Innovation Lab alla University of Southern California School of Cinematic Arts – per lo sviluppo di un omonimo “videogame contemplativo”.

Frutto di un lavoro durato quasi un decennio e attualmente disponibile in versione alpha sul sito web del progetto, il videogioco rinuncia alle formule più consolidate in questo tipo di entertainment.
Invita infatti gli utenti a riattivare, seppur virtualmente, un legame lento e meditato con il paesaggio, alternando letture di testi estratti dal libro ad attività necessarie al proprio sostentamento, come cacciare, pescare, raccogliere erbe. Proprio per questo, lo Smithsonian Magazine l’ha già ribattezzato “il videogame più improbabile del mondo”.