Dopo 50 anni, restaurato l’album cult dei Beatles

14 Aprile 2017


Il primo giugno 1967 i Beatles incidevano il loro ottavo album, quello che avrebbe non solo definito la loro carriera ma anche l’intera storia del rock. 50 anni dopo, il celebrato e iconico Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band viene ripubblicato il 26 maggio in versione deluxe, con molti inserti speciali, grazie a una squadra di specialisti del restauro del suono che ha lavorato sul materiale d’archivio. “Volevamo riportarlo a nuova vita sia per i fan dei Beatles, che lo conoscono a memoria, sia per le nuove generazioni che magari non l’hanno mai ascoltato”, ha spiegato Giles Martin, il figlio del produttore dei Fab Four negli anni ’60, George, venuto a mancare l’anno scorso.

Un’operazione senza precedenti, perché non è stato solo restaurato l’audio dei pezzi originalmente pubblicati sull’album, che saranno in questo modo riproposti su un primo CD, ma sono state remixate anche alcune altre versioni degli stessi brani scartate dall’edizione finale del 1967, insieme a versioni di Strawberry Fields Forever e Penny Lane: due brani registrati nelle stesse sessioni del disco, ma esclusi dalla sua pubblicazione e usciti come singoli nel febbraio 1967. Il 26 maggio, per la prima volta, i due capolavori di John Lennon e Paul McCartney compariranno, così, in quello che è considerato uno dei primi concept album della musica rock, forte della vendita di 11 milioni di copie negli Stati Uniti e 32 milioni in tutto il mondo: un successo tale che la rivista Rolling Stone lo ha inserito al primo posto della lista dei 500 migliori dischi di sempre.

I cofanetti deluxe con i materiali inediti conterranno infine i primi mix registrati in mono – compreso quello di Lucy in the sky with diamonds, creduto perduto – e Making of Sgt. Pepper, film-documentario del 1992 mai pubblicato prima. A completare la raccolta celebrativa, un libro che descrive la portata innovativa del disco, con interventi di Ringo Starr e Paul McCartney.