Biennale di Venezia: bis di mostre per Robert Rauschenberg

9 Maggio 2017

Andy Warhol and Robert Rauschenberg outside the Pergamon Museum in East Berlin, March 1983. Ph. © Christopher Makos, 1983

In occasione della 57. Esposizione Internazionale d’Arte – dal titolo VIVA ARTE VIVA, naturalmente a Venezia – la Fondazione Cini punta su Robert Rauschenberg. Grazie a un progetto promosso dalla Faurschou Foundation, istituzione culturale con sede a Copenaghen e Pechino, saranno due gli appuntamenti espositivi dedicati al grande artista statunitense ospitate in laguna. Sia Us Silkscreeners… che Late Series restituiranno un ritratto di Rauschenberg a partire dall’esame degli anni del suo exploit internazionale, nel corso dei quali ottenne alcuni dei riconoscimenti più significativi della sua carriera.

Il percorso espositivo di Us Silkscreeners… consentirà ai visitatori di addentrarsi in una delle straordinarie confluenze che spesso contraddistinguono la storia dell’arte. Nel 1962 Rauschenberg ebbe l’opportunità di avvicinarsi per la prima volta alla serigrafia. A fare da cornice di quello che si sarebbe rivelato un incontro portatore di nuova linfa vitale fu lo studio di Andy Warhol. La mostra veneziana si concentra sulla pratica serigrafica da parte dei due artisti, dando vita a un parallelismo che attesta la forte volontà di entrambi di sperimentare nuove tecniche. Per la prima volta, i risultati d’esordio conseguiti misurandosi con questa modalità artistica vengono proposti insieme. L’opera Renascence di Rauschenberg e un lavoro estratto dalla Dollar Bills Series di Warhol, entrambe datate 1962, sono riunite insieme, accanto documenti, tra cui video e libri, che consentiranno di approfondire l’evoluzione delle due carriere sullo specifico fronte della serigrafia.

Nel progetto espositivo Late Series, invece, confluiscono gli esiti degli ultimi decenni di attività di Rauschenberg, scomparso nel 2008. Opere chiave realizzate tra la fine degli anni Ottanta e il primo decennio del nuovo secolo permettono di cogliere ulteriori aspetti salienti della visione dell’artista, in coerenza con il percorso di diffusione e valorizzazione della sua opera intrapreso dalla Faurschou Foundation con diverse iniziative tra la Cina e la Scandinavia. In mostra due opere provenienti dalle serie Shiners, Urban Bourbon, Night Shades, Borealis, Anagram, Scenarios e Runt e una speciale “study room”. All’intero sarà possibile approfondire l’analisi di Rauschenberg ricorrendo al contributo di sollecitazioni cinematografiche e letterarie.

Entrambe le mostre resteranno aperte alla Fondazione Cini di Venezia, sull’isola di San Giorgio Maggiore, dall’11 maggio al 27 agosto 2017.

[Immagine in apertura: Andy Warhol and Robert Rauschenberg outside the Pergamon Museum in East Berlin, March 1983. Ph. © Christopher Makos, 1983]