Il murale di Opiemme realizzato con i bambini romani

29 Maggio 2017


Dopo l’intervento urbano a Lodz, in Polonia, conclusosi con un lancio di uova ripiene di vernice colorata, Opiemme ha nuovamente coinvolto il pubblico locale nella realizzazione del suo nuovo murale, intitolato Pesci /Pisces.
Questa volta sono stati gli alunni dell’Istituto Comprensivo ‘Via Giuseppe Messina’ di Roma gli attori della performance partecipata, ideata dall’artista torinese nell’ambito della seconda edizione della Settimana della Scuola Pubblica del VII Municipio, con lo scopo di valorizzare all’esterno il grande lavoro che viene svolto quotidianamente nelle scuole.

La parola al centro dell’intervento collettivo doveva essere una sola come in Polonia, prima da cancellare e poi da sostituire – ci ha raccontato Opiemme. – Invece, ho deciso che ne avrei messe quante più possibili per soddisfare e far sentire partecipi i bimbi”. Così, quasi 1000 scolari di età compresa tra i 3 e i 13 anni hanno scelto le parole che non volevano più sentire nominare nelle proprie classi, come indifferenza, razzismo e mafia (quella più difficile da eliminare) e le hanno cancellate gettando sul muro dipinto 350 uova piene di colore.
Successivamente l’artista ha disegnato sopra, in modo circolare, i loro corrispettivi positivi, fino a creare la Costellazione dei Pesci: un simbolo di rinascita, per la scuola e il suo quartiere.