Due nuovi musei dedicati a Yves Saint Laurent, a Marrakech e Parigi

12 Giugno 2017

Yves Saint Laurent nella sua casa di Marrakech

Non è una città qualsiasi quella in cui sarà inaugurato, il prossimo 19 ottobre, il nuovo spazio espositivo dedicato al genio di Yves Saint Laurent. A fare da cornice al nascente luogo di interesse culturale sarà Marrakech, perla del Marocco e città amatissima dallo stilista scomparso nel 2008, che scelse di farsi seppellire proprio nei locali giardini Majorelle.
Proprio in Nord Africa, infatti, il compianto fashion designer aveva acquistato negli anni Ottanta, con il compagno Pierre Bergè, l’esotica villa color indaco e il complesso botanico progettato nel 1931 dall’artista francese Jacques Majorelle, nel quale sono raccolte le sue spoglie mortali.

Con uno sviluppo di 4metri metri quadri, lo spazio museale sarà dotato di un’area espositiva permanente e di una galleria destinata a mostre temporanee; a queste funzioni si aggiungeranno una biblioteca, un auditorium, una libreria e una caffetteria. Lo stesso Bergé ha voluto precisare l’obiettivo dell’operazione culturale: “Quando Yves Saint Laurent scoprì per la prima volta Marrakech nel 1966 rimase così incantato dalla città che decise immediatamente di acquistare casa qui e vi tornò regolarmente. È perfettamente naturale – ha aggiunto – 50 anni dopo costruire un museo dedicato alla sua opera, così ispirata da questo Paese”.

Anche in patria, nella sua Francia, il couturier tra i più influenti della storia della moda sta per essere omaggiato in grande stile. A precedere l’apertura in programma in Marocco, infatti, sarà un grande evento, destinato a incidere nel processo di storicizzazione, celebrazione e musealizzazione del brand YSL.
Nello stesso luogo in cui la sua casa di moda venne fondata e restò attività per circa un trentennio – al civico 5 di avenue Marceau di Parigi – dal prossimo 3 ottobre sorgerà un museo intitolato proprio al fashion designer. Già sede, dal 2004, della Fondazione Pierre Bergé – Yves Saint Laurent, tale spazio disporrà di una superficie espositiva di oltre 450 metri quadri; offrirà una programmazione articolata tra mostre temporanee e retrospettive.
L’interior design e l’allestimento delle sale espositive porta le firme dalla designer Nathalie Mane e del decoratore Jacques Grange, in passato già coinvolti dalla Fondazione in varie iniziative. In attesa di conoscere nel dettaglio i prossimi appuntamenti, è intanto stato reso noto che saranno esposti 50 modelli opera di Yves Saint Laurent, corredati di accessori, schizzi, fotografie e video.

[Immagine in apertura: Yves Saint Laurent nella sua casa di Marrakech]