Locorotondo, un festival lungo tutta l’estate. Nel segno della grande musica

8 Luglio 2017

Niccolò-Fabi

È Genius Loci – inteso come “legame con le eccellenze del territorio, vera linfa vitale che alimenta il carattere internazionale di un festival dal grande appeal turistico” – il tema guida della XIII edizione di Locus Festival, kermesse in apertura domenica 9 luglio nel borgo pugliese di Locorotondo, in provincia di Bari.
Anticipato, lo scorso 1 giugno, dal live del progetto musicale Junun, ospitato al Teatro Petruzzelli di Bari, quest’anno l’appuntamento delinea, attraverso il proprio programma, un “percorso artistico sofisticato che riflette l’attualità della migliore musica prodotta soprattutto in Inghilterra e negli Stati Uniti e valorizza importanti esperienze italiane“.

Nella suggestiva cornice di uno dei Borghi più belli d’Italia si passeranno il testimone Bonobo con la sua dance elettronica e gli Heliocentrics; Niccolò Fabi, che quest’anno celebra i 20 anni di carriera musicale, e Yussef Kamaal, figura di punta della nuova ondata jazz-funk britannica; il progetto Bokanté, messo a punto da Michael League, leader di Snarky Puppy, e la cantante cubana Daymé Arocena. In programma anche i live Robert Glasper Experiment del pianista statunitense classe 1978 e Botanica dei Deproducers.

Avviata nel 2005, la tradizione di Locus Festival continua dunque a convogliare nella Valle d’Itria una proposta musicale innovativa, in un perfetto equilibrio tra qualità e popolarità delle proposte. Oltre ai grandi live, la kermesse si caratterizza per un cartellone esteso che comprende incontri e approfondimenti culturali, escursioni in bici e proposte cinematografiche.